lunedì 22 giugno 2009

settimana kitsch

sono sopraffatta da una sorta di amnesia che riduce la mia normale percezione delle cose.
sbatto le gambe ovunque e ormai sono diventate peggio di una tuta mimetica.
dimentico appuntamenti, cose, date, sentimenti.
sono come un barile bucato, o senza fondo. in entrambi i casi vino, acqua o liquidi di sorta defluiscono senza resistenza alcuna.

A proposito di vino e alcoolici in genere(acqua un po' meno). Com'è che con il caldo coca-malibù e vodka e varie vanno giù che è un piacere?
Chiedo scusa a chi mi vide delirare a Saluse non più tardi di sabato 13 giugno, serata in cui, vittima di etilici fumi, gozzovigliai per le vie saluzzesi con il mio "passfondazioneamletobertoni" e all'alba dell 2.30 ca. sollevai con disinvoltura svariate transenne, che giacciono, malamente disposte (ancora ora, le ho viste, sìsì)lungo i bordi delle strade della città.
tanto per completare il pittoresco quadretto, non posso non annotare la serata nel milanese in compagnia Carl Barat. Immersi nella promiscua ambiguità del Plastic, abbiamo riversato spirito e corpo in una condensa ancestrale, degna rivale del clima tempestoso esterno che si è abbattuto su Maga e Babo prima et dopo il concerto, dandoci il colpo di grazia finale che ha procurato, ad entrambi, un salutare raffreddore (aumentato dal climatizzatore artico dell'autogrill.)
beata gioventù.