martedì 17 luglio 2007

work hard

Per chi è stato al Nuvolari nella serata del 3 luglio, avrà notato una figura sospetta aggirasi SUL e ATTORNO al palco armata di macchina fotografica, obiettivi intercambiabili e orpelli di vario genere.

Qui di seguito, in ordine sparso, qualche piccolo assaggio del mio lavoro...


Ebio e Tex nei "camerini"



Jacopo e Tex

Marco


E.Z.R.A. e la Band in concerto



Un momento del concerto: Ebio e Jacopo




Jacopo


Tex


Marco



Ebio


sabato 14 luglio 2007

Stasera...Battiato!

Stasera dopo più di due anni di astinenza tornerò a sentire un concerto del mio adorato Franco.
Sin dai primi anni '70 partecipa attivamente alle correnti di ricerca e sperimentazione europee.Le sue prime incisioni discografiche organiche escono per l'etichetta sperimentale Bla Bla, dal 1971 al 1975: Fetus (1971), Pollution (1972), Sulle corde di Aries (1973), Clic (1974), M.elle le "Gladiator" (1975).L'artista passa poi a Ricordi, che pubblica Feedback (1975), un album doppio che riassume la sua precedente produzione per Bla Bla, Battiato (1976), Juke Box (1977) e L'Egitto prima delle sabbie (1978).Con quest'ultimo brano per pianoforte Battiato vince nel 1978 il Premio Karlheinz Stockhausen.
Nel 1979 pubblica L'Era del Cinghiale Bianco, primo lavoro con la Emi Italiana.Seguono Patriots (1980) e, nel 1981, La voce del Padrone, che staziona al vertice della classifica italiana per un anno vendendo oltre un milione di copie.Battiato diventa un "caso", materia di studio per gli intellettuali e fonte d' ispirazione per i musicisti.Gli album successivi sono: L'arca di Noè (1982), Orizzonti perduti (1983), Mondi lontanissimi (1985), Echoes of sufi dances (1985).
Nel 1985 avvia le edizioni L'Ottava in collaborazione con Longanesi, e, nel 1989, l'omonima etichetta discografica dedicata a musica "di frontiera" fra la composizione colta, la canzone e la musica etnica, pubblicando sei titoli tra il 1988 e il 1989.
Ma sin dal 1984 Franco Battiato è al lavoro per Genesi. L'opera debutta al Teatro Regio di Parma il 26 aprile 1987, accolta con trionfale consenso.Per la Emi escono ancora: Nomadas (1987, Emi Spagnola), Fisiognomica (1988) e, nel 1989, il doppio album dal vivo Giubbe rosse.
Nel 1990 esce la colonna sonora composta da Battiato per il film Benvenuto Cellini - Una vita scellerata. Nel 1991 Battiato incide Come un Cammello in una grondaia. L'album contiene, accanto ad alcuni lieder ottocenteschi, anche il brano Povera Patria, che diviene in breve tempo un simbolo di impegno civile.Come un Cammello in una grondaia è riconosciuto Miglior Disco dell'Anno 1991 nel referendum della stampa specializzata promosso dalla rivista Musica e Dischi.Nello stesso periodo lavora alla sua seconda opera lirica, Gilgamesh, che debutta con successo al Teatro dell'Opera di Roma il 5 giugno 1992.Segue il Tour di Come un cammello in una grondaia, dove Battiato è accompagnato dall'orchestra I Virtuosi Italiani, da Antonio Ballista e da Giusto Pio.Il 4 dicembre 1992 con I Virtuosi Italiani è a Baghdad, in concerto con l'Orchestra Sinfonica Nazionale Irachena.Nell'ottobre '93 Battiato pubblica l'album Caffé de la Paix, che si classifica nuovamente Miglior Disco dell'Anno nel referendum di Musica e Dischi.Nello stesso periodo debutta la Messa Arcaica, composizione per soli, coro e orchestra. Nel settembre del '94, su commissione della Regione Siciliana per l'ottavo centenario della nascita di Federico II di Svevia, viene rappresentata nella Cattedrale di Palermo l'opera Il Cavaliere dell'intelletto, su libretto del filosofo Manlio Sgalambro.Nell'autunno del '94 esce Unprotected, album live registrato durante la tournée dello stesso anno conclusasi in Libano il 7 agosto al Festival di Beiteddine.Nel '95 è la volta de L'ombrello e la macchina da cucire, album pop su testi di Manlio Sgalambro.Nel '96 la EMI pubblica Shadow, Light, disco contenente Messa Arcaica e brani mistici. Nell'autunno del '96 la Polygram pubblica L'imboscata. Uno dei brani dell'album, La cura, è riconosciuto Miglior Canzone dell'Anno al Premio Internazionale della Musica.Nel '97 segue anche il ritorno di Battiato nei palasport con un lungo e applauditissimo tour.A settembre del 1998 esce Gommalacca, contenente il singolo di grande successo Shock in my town che Battiato esegue l'anno dopo a Sanremo in qualità di ospite d'onore.L'album prosegue il discorso musicale iniziato con L'imboscata, arricchendolo ulteriormente di sonorità dure e spigolose.Il 22 ottobre 1999 viene pubblicato Fleurs, album nel quale Battiato interpreta 10 cover e 2 inediti e che gli vale la targa di Miglior Interprete all’edizione 2000 del Premio Tenco.Nel giugno 2000 esce Campi magnetici, disco che contiene le musiche del balletto commissionate dal Maggio Musicale Fiorentino.Il balletto, su testi di Manlio Sgalambro, viene rappresentato nello stesso mese al Teatro Comunale di Firenze con le coreografie di Paco Decina.Nell'aprile 2001 esce Ferro Battuto, che contiene 10 brani prodotti e arrangiati dallo stesso Battiato con la partecipazione di alcuni prestigiosi ospiti, primo fra tutti Jim Kerr dei Simple Minds che duetta con Battiato in Running against the grain, poi la voce di Natasha Atlas, gli archi della London String Orchestra e, nella versione spagnola, Mercedes Sosa.Il 30 agosto 2002 arriva nei negozi Fleurs3.L’album, che debutta direttamente al primo posto della classifica italiana degli album più venduti, si ricollega nell'ispirazione al precedente Fleurs ed è composto da 10 cover e una canzone inedita cantata in coppia con Alice e intitolata Come un sigillo.Nel maggio 2003 esce nelle sale PERDUTO AMOR, esordio cinematografico alla regìa di Franco Battiato. Il film, scritto con Manlio Sgalambro e riconosciuto d'Interesse Culturale Nazionale, narra il percorso formativo di Ettore, prima bambino poi giovane adulto, nella Sicilia e nella Milano degli anni '50 e '60.La colonna sonora del film contiene, oltre a due brani dello stesso Battiato, altre 22 canzoni che spaziano dalla musica sinfonica e operistica alla musica italiana degli Anni '60.Il 2003 si chiude con Last summer dance, doppio album live registrato durante il tour estivo e pubblicato nell'ottobre dello stesso anno.Nell'aprile 2004 Franco Battiato vince, con il suo PERDUTO AMOR, il Nastro d'Argento come miglior regista italiano esordiente.A luglio prende il via il nuovo tour estivo, Live in, che tocca alcune località di particolare suggestione. Accompagnato da un organico cameristico, Battiato propone soprattutto il suo repertorio più ricco di pathos e di emozioni.Anticipato dai singoli Ermeneutica e Tra sesso e castità, esce, nell'ottobre 2004, Dieci stratagemmi, il cui titolo è ispirato al libro dei 36 stratagemmi, antico testo cinese di tattica e strategia militare.Il 22 novembre al Teatro dell’Opera di Roma, Franco Battiato è in concerto con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra. Un recital pensato e realizzato in favore del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano. Un’occasione unica per ascoltare in versioni inedite i classici del repertorio eclettico del musicista accompagnati dalla storica orchestra britannica, tra le più note e apprezzate del mondo. A dicembre il debutto televisivo con Bitte, keine réclame, un programma scritto con Manlio Sgalambro. Sei puntate di 45 minuti, in cui vengono proposti incontri con uomini straordinari.Dai versi di Shakespeare al fragore elettro-rock. È un Franco Battiato deciso e ispirato quello dell'applauditissimo Dieci Stratagemmi tour che nei primi mesi del 2005 fa tappa in numerose città italiane.L’Arte del Vivere, questo il tema del Padiglione Italia all’Esposizione Universale di Aichi 2005 in Giappone. Le musiche, che hanno ricreato il fascino del Mediterraneo e della sua millenaria cultura, sono state realizzate da Franco Battiato.
Del 2007 l'album Il Vuoto.

Riporto qui di seguito alcuni dei miei pezzi favoriti....

Le aquile non volano a stormi (in X stratagemmi)
Giorni e mesi corrono veloci
la strada è oscura e incerta
e temo di offuscarmi
non prestare orecchio alle menzogne
non farti soffocare dai maligni
non ti nutrire di invidie e gelosie
In silenzio soffro i danni del tempo
le aquile non volano a stormi
vivo è il rimpianto della via smarrita
nell'incerto cammino del ritorno
Seguo la guida degli antichi saggi
mi affido al cuore ed attraverso il male
a chi confessi i tuoi segreti?
Ferito al mattino a sera offeso
salta su un cavallo alato
prima che l'incostanza offuschi lo splendore
In silenzio soffro i danni del tempo
le aquile non volano a stormi
vivo è il rimpianto della via smarrita
nell'incerto cammino del ritorno

shizukani tokino kizuni kurushimu
murewo kundewa tobanai taka
furuki oshiewo tadotte
kokoronomamani konokanashimiwo norikoete

Povera patria (in Come un cammello in una grondaia)
Povera patria!
Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambieràno cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambieràsì che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare.



Caffé de la Paix (in Caffè de la Paix)
Ci si risveglia ancora in questo corpo attuale
dopo aver viaggiato dentro il sonno.
L'inconscio ci comunica coi sogni
frammenti di verità sepolte:
quando fui donna o prete di campagna
un mercenario o un padre di famiglia.
Per questo in sogno ci si vede un pò diversi
e luoghi sconosciuti sono familiari.
Restano i nomi e cambiano le facce
e l'incontrario: tutto può accadere.
Com'era contagioso e nuovo il cielo...
e c'era qualche cosa in più nell'aria.
Vieni a prendere un tè
al "Caffé de la Paix"?
su vieni con me.
Devo difendermi da insidie velenose
e cerco di inseguire il sacro quando dormo
volando indietro in epoche passate
in cortili, in primavera.
Le sabbie colorate di un deserto
le rive trasparenti dei ruscelli.
Vieni a prendere un tè
al "Caffé de la Paix"?
su vieni con me.
Ancora oggi, le renne della tundratra
sportano tribù di nomadi
che percorrono migliaia di chilometri in un anno...
E a vederli mi sembrano felici,ti sembrano felici?





La cura (in L'imboscata)
Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale, ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee (come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all'essenza.
I profumi d'amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d'agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale
ed io avrò cura di te ... Io sì, che avrò cura di te.


E ti vengo a cercare (in Fisiognomica)
E ti vengo a cercare
anche solo per vederti o parlare
perché ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza.
Questo sentimento popolare
nasce da meccaniche divine
un rapimento mistico e sensuale mi imprigiona a te.
Dovrei cambiare l'oggetto dei miei desideri
non accontentarmi di piccole gioie quotidiane
fare come un eremita che rinuncia a sé.
E ti vengo a cercare con la scusa di doverti parlare
perché mi piace ciò che pensi e che dici
perché in te vedo le mie radici. Questo secolo oramai alla fine
saturo di parassiti senza dignità
mi spinge solo ad essere migliore con più volontà.
Emanciparmi dall'incubo delle passioni
cercare l'Uno al di sopra del Bene e del Male
essere un'immagine divina di questa realtà.
E ti vengo a cercare perché sto bene con te
perché ho bisogno della tua presenza.

lunedì 2 luglio 2007

20


Sono una persona che non ama particolarmente celebrare ricorrenze che la riguardano. Preferisco nettamente festeggiare gli altri.
In questo caso, però, qualunque forma di delirio autocelebrativo è quantomai azzeccato.

Quanti possono vantare, alla giovine età di 24 anni, un anniversario per il ventennale di un’amicizia?

Con orgoglio posso dire: IO.
E con me la sempre presente madamina Wonka alias De’ Piciis alias Big Muntagnin.

Dal lontano 1987 al 2007 con furore, gaudio e graduale rimbecillimento.

Una serata in piena regola, per chi conosce in modo particolare le nostre menti malate.

Non c’era nemmeno da chiedersi se quelle due fuline avessero preparato qualche cretinata per allietare le ospiti. Essì!
Ricchi premi e cotillons forniti dal Fei Long Bazar, sponsor ufficiale in ambito di gadgets inutili e dal gusto discutibile.











Godibile cenetta presso uno dei luoghi storici del giubilo barottino post matrimonio-prima comunione-cresima, così come tradizione vuole.
Et infine per le ballerine d’oc, conclusione salentino-occitana con i soliti amici frastornati: taluni un po’ incazzati, altri un po’ braccino corto, ma sempre di gradevole compagnia.


Voglio ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla serata: Elignu e Julie care pulzelle trovate sul mio cammino, gli amici tapagi e il caro Andrea, ma soprattutto Picetta, fedele compagna di avventure, sventure (Sharm el Sheik ti dice nulla?) e di amiczia sincera.