lunedì 30 aprile 2007
°happiness°
Inizi a camminare di nuovo, ma ti leghi i cuscini attorno alle gambe e le braccia, tieni le mani avanti perchè temi il capitombolo.
Però magari , nella folla, qualcuno che ti tira su all'ultimo lo trovi. Qualcuno che ti prende al volo, quando sei già troppo reclinato in avanti per fare affidamento sulle tue articolazioni.
E' bello sapere che esiste chi ha voglia di sostenerti. Forse un giorno quella stessa persona ti lascerà cadere e si allontanerà, e tu piangerai sperando che passi un altro volto amico a sollevarti dal suolo. Forse un giorno sarai tu a prender forza a ribaltare la situazione. O forse si troverà un equilibrio continuando insieme.
Ma la scia che lascia questa sensazione, vale tutti i ruzzoloni del mondo.
giovedì 26 aprile 2007
AbsiNThiUm
Due giorni panata. Due giorni brasata. Due giorni bollita e cerebro-lesa (o cerebro-lessa).
Non si parla di carne e bistecche, pesce o verdurine di stagione, ma della sottoscrivente.
Eh, si!!! Comincia la grande stagione delle manifestazioni di piazza e di massa. Si unisce l'utile al dilettevole. Maggior diletto e utilità ai commercianti, minore per i consumatori (sempre si parla della sottoscrivente) che tornano a casa con il portafoglio vuoto.
Tutto è iniziato quando, in allegra compagnia, si è giunti in nella città del Vinum accolti dalle prodezze musical-canore della band "Luciana e gli impossibili". Un pubblico nutrito di elementi usciti di casa con la morte nel cuore a fianco del palchetto montato su un camion come in campagna elettorale. Le prospettive non si presentavano migliori (a patto che non si ami il trash più totale e ci si diletti con un bel concertino della Rettore).
Allora che fare per affogar il dispiacere che forse, come vagamente si sospettava, tutto ciò fosse l'ennesimo pacco???Che fare per ignorare il quantitativo di fighetti che circondava le nostre persone???
Abbiam sfoderato gli euri e ci siam riempiti come zavorre di sostanze alcooliche.
Credo che il delirio sia cominciato sin da subito quando si ebbe la malsana idea di ingollarsi un bel bicchierino di assenzio. E da lì tutto ha iniziato a prender una piega distorta.
Giunti nel grande piazzale dal Duomo, la situazione non sembrava esser migliore della precedente: al gruppo da pranzo di nozze, uno sperimentale, fautore di musiche pseudo folk contemporanee, con motivi neniosi e simil-teatrali.
La manifestazione ladra prevedeva assaggi di vini: sulla scia delle motivazioni precedenti è giunta la seconda mazzata.
La percezione delle azioni è calata in maniera vertiginosa, i discorsi si son fatti sempre più demenziali, l'equilibrio decisamente precario. La Rettore ha proposto 4 pezzi "famosi" in playback, zarri senza senso, e si è defilata con la sua chioma da barboncino platinato.
Un po' tristi e un po' no, assetati di sapere, siam andati nel posto dove le mie certezze di successo erano al top: il pub messicano. Un bel tacos y chili avrebbe risollevato il mio stomaco distrutto!
E invece NO.
Il pub del nostro cuoricino trasformato in uno squallido localino carivendo dove le tortillas eran banalissime piadine semitrasparenti ma moooooooolto costose.
Allora un po' di birra ci stava bene: terza mazzata!
La corsa all'oscuramento delle capacità cognitive, dell'interruzione di sinapsi già un po' ballerine ha avuto un'impennata (vd.foto).
Totalmente sfocata nei pensieri ho perso gran parte dei dialoghi, ammesso che avessero un senso. Il mio cervello stava già da mo' tra le braccia di Morfeo, il mio corpicino proseguiva con il piglio di uno zombie.
Il risultato è stato uno sconquassamento totale della mia persona che in preda a crisi paranoiche ha iniziato a farsi domande esistenziali, e metter in discussione le proprie certezze, e rendersi inetta e capace in e di ogni azione.
Sveglia nel buio, dormiente di giorno...Ottimo. Gli effetti catastofici stanno terminando solo ora.
Con un cerchio alla testa alzo il naso e penso: è ora di darsi una girata.
martedì 24 aprile 2007
"Il pitocco" (II): Il Fisiologo
Udite, udite!!!
Ah!
Il Fisiologo nella sua immensa saggezza darà una risposta ai miei perchè...
Quali immense e potenti le virtù curative degli escrementi del Caradrio!!!
Quale magia la presenza, su questa terra, del Leone-formica, dell'Icneumone e dell'immancabile Ippocentauro!
Come ho fatto ad ignorare per anni che il Drago teme l'ombra dell' Albero Peridexion???
Stolta!
Sciocca!!
Ingorda di stupide facezie!!!
Il Fisiologo è il mio mungitore, non manco di nulla! (cit.)
domenica 22 aprile 2007
b/n
Il vento soffia leggero, discontinuo e freddo come se il sole si spegnesse. E caldo, lontano...
Ma i colori non perdono luce. Sembrano più accesi per contrasto.
Qualche granello di sale nell'aria porta profumi di sabbie bagnate di onde che, increspandosi, si infrangono lente a riva.
Le tocchi con la punta delle dita. Senti il loro suono? Non pare tanto distante.
E di colpo gelo, in un attimo, e brividi.
I monti impongono la loro presenza: adattati! Non restare indietro, non immaginare altri siti! Vivi il momento!
Ma che magia questa brezza, che mescola gli odori, che muove i fragili fiori e sprigiona aromi e fragranze che acquistano toni d'oriente e dei poli, legati insieme in un incanto.
il potere delle parole.
lunedì 16 aprile 2007
volli, volli, infinitamente volley
domenica 15 aprile 2007
***°°°***
sabato 14 aprile 2007
...Interessanti sinuosità mentali...
Quache galante ha definito il mio straparlare risultato empirico della mia interessante sinuosità mentale.
Sull'interessante ho qualche riserva.
Spesso chi legge queste righe, lo fa in segno di amicizia.
In ogni caso, mi stanno succedendo delle cose incredibili(almeno per me).
Riesco a rivivere certe emozioni.
Ad esempio, ieri sera mi son avventurata in quel di Saluzzo (strano, non ci vado mai) con le pulzelle del Triumvirato a veder un film.
Ad un certo punto, una scena bellissima.
I protagonisti parlano sotto un albero in pieno deserto. C'è una luce surreale, pazzesca. Sembra un tramonto, ma è troppo buio; la resa è la stessa di quando c'è troppa luce e le foto vengono deviate verso tonalità scure e il cielo sembra grigio eternit.
Tanto per intenderci come prima di un temporale estivo.
Nelle immagini che scorrevano davanti agli occhi si percepiva il caldo della terra, ma allo stesso tempo spirava la brezza notturna.
Allora, ho rivissuto quei momenti strani in mezzo al deserto, la corsa sulla Jeep (non al ritorno) e quelle successive notti perse nel niente e poi a sorseggiare caffè all'ossido di ferro sulla barriera corallina. La luna sembrava più grande...
Mon dieu! Avevo rimosso!!!!
E poi siamo uscite e non faceva nè caldo, nè freddo. E di nuovo quel leggero e umido profumo che arriva dalle campagne vicine, che annuncia frutta e tempo sereno.E feste e sagre di paese. E la stagione dei balli. E la possibilità di conoscer nuove persone. E ricordi di sensazioni passate.
CHE BELLO!
domenica 8 aprile 2007
OuT oF MeLOn
sabato 7 aprile 2007
سعيد عيد الفصح
mercoledì 4 aprile 2007
KIDNAPPED
I miei giri al servizio della collettività sono arrivati oggi nei pressi del magazzino musicale Merula (ringrazio la madamina Wonka per l'aiuto).
Fatto sta che gozzovigliando per le sale al piano superiore gli occhi sono inesorabilmente caduti sul settore "archi".
Dominanti sul bancone in vetro lucidi violini.
la tastiera nera e pulita dove scorrevano incerte le mie dita; i piroli cigolanti che non tenevano l'accordatura.
L'arco morbido, con i crini tesi e la pece...la gioia dei primi motivetti intonati.
TORNA DA ME!
tu che tieni in ostaggio il mio cinesino
abbi pietà
e rendigli libertà.
Goccia a goccia
domenica 1 aprile 2007
tuning: l'arte del tarro.
A dispetto delle previsioni un giro per le vie cittadine l'ho fatto.
Ricordai infatti l'immancabile appuntamento del tuning: l'arte di intamarrire ogni sorta di veicolo a due o quattro ruote per blagarsi in mezzo a un mare di pisme 'n cuntra con le orecchie detonate e dai gusti quantomai discutibili.
Ho vissuto per anni ignara e beata di esserlo. Ora che son entrata in questo mondo, non sono più la stessa persona.
Avresti mai pensato che un rottame di Renault 5, potesse diventare un catamarano lungo il doppio della misura standard a forza di aggiunte al posto del tradizionale paraurti???
Eh, sì!
Scorrazzare per la strade del cuneese con una portaerei in acciaio cromato, perforato a nido d'ape con quintali di casse pulsanti al ritmo della "minimal house" e luci stroboscopiche al posto di quelle di posizione è tutta un 'altra cosa!
Peccato che l'incauto gellatissimo pilota, forse per via dei pantaloni a sigaretta stretti stretti, a furia di sragionare per il dolore degli attributi compressi in pochi centimetri di jeans, schiacci per istinto sull'acceleratore, pur di stender la gambetta e riattivare la circolazione e rischi il collasso della lucidissima, smaltatissima, coloratissima voiture con l'infame dosso che la giunta comunale ha provveduto a mettere proprio lì, su quel bel rettilineo, per evitare che qualche pistola, per troppa smania di correre, caramboli nella corsia opposta.
e SBABAM!
Fior fior di euri buttati nel cesso.
Certo i vantaggi di posseder tali meraviglie della natura sono molti.
Ad esempio si incontra un sacco di gente interessante, disposta a inalare per ore gli scarichi all'uranio arricchito del tuo gioiellino, mentre ti diletti a sgommare tra cilindri di plastica come fanno i cani nei corsi di addestramento.
Per non parlare della finezza delle donne vallette che fiere nella loro maglietta playboy in lycra fuxia paillettata da cima a fondo, tirano fuori delle voci da scaricatori di porto per sovrastare il rimbombo assordante della "musica" sparata a manetta dai veicoli.
Vuoi mettere poi, osservare gaudente le suddette imbellettarsi in uno specchietto retrovisore glitterato in oro???
BON
Domani mi pimpo anch'io la macchinina...peccato che possieda solo una bici.
aujourd'hui...poisson!
Si apre oggi la seconda parte dell'anno.
E con essa giunge incontrastata da secoli l'usanza più inutile del mondo...il pesce d'aprile.
Sono in giornate come queste che Calinto - ciò accadeva soprattutto in era scolastica- perde qualsiasi voglia di uscire e mettersi in contatto con il mondo(un po' come a Carnevale).
Milioni e milioni di italiani sono testimoni del fastidio urticante di tale pseudofesta.
Ma esiste anche una nutrita manica di zuzzerelloni che l'adorano.
In questo giorno l'amico o gli amici badola del gruppo danno il loro meglio (o peggio).
C'è chi ti setaccia i cabbasisi per mesi al fine di organizzare uno sfizioso scherzo al capro espiatorio della combriccola...e quali sublimi idee scaturiscono da menti tanto fuorviate!!!
"Arrotoliamo la carta igienica intorno all'auto"; "mettiamo un dado da brodo nell' incavo del doccino, così quando si lava si inzuppa di acquetta odorosa"; "regaliamo un paio di calzini ripieni di yogurt".
I più sadici improvvisano incidenti mortali, licenziamenti in tronco e divorzi imminenti.
...Credo che fior di studenti stian rigraziando tutti i Santi e le Madonne, poichè questa becera usanza cade, oggi, di domenica.
Ho passato i miei anni migliori a finger di grattarmi la schiena per controllar che nessun infingardo andasse attaccando bigliettozzi malefici, di quelli che nell'adolescenza, in un liceo, possono precluderti ogni sorta di possibilità sociale e garantirti l'umiliazione perenne.
In classe i più simpa della compa foderavano il "Guglielmino Grosser"(tomazzo di letteratura italiana) con foglietti su cui campeggiava "scemo chi legge".
Qualcuno azzardava al solito post-it sulla sedia della vittima con un bel "sono sfigato" o "PUZZO".
Laute risatoooooooooone, quando cambiarono i numerini per il sorteggio con i nomi dei professori!!!!
AHAHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
In casa, per fortuna, vi è una decadenza dei costumi... il letto infarcito di pescetti di carta, piatti e pietanze che si volatilizzano mentre mangi e varie di piccolo calibro sono ormai un lontano ricordo...
Meno male che domani è il 2!!!!!