venerdì 2 marzo 2007

amore di Plexiglass.


Ieri serata trullallero-trullallà in quel di Torino.



Forza, venghino avanti i musicanti!!!!!



I mikellucosi amici stipati in un parallelepipedo di Plexiglass.



-ecco cosa prova un Compact Disk-


Stessa sensazione nell'essere scrutati da occhi curiosi che scorrono rapidi al di fuori dell'involucro di plastica.

Stessa ideale temperatura di conservazione, per evitare che il valoroso si sciolga con un brusco e repentino sbalzo climatico: 15°C circa.

Stessa essenza: la musica.



I diritti SIAE si pagano in consumazioni. Tutte formato coktail.



"Un whiskey!", ordina qualcuno.



Eccolo, servito in un bicchiere da mezzo litro, senza ghiaccio e con cannuccia dal colore sgargiante. Un misero dito di whiskey in una tinozza.



"Un caffè!"

"A quest'ora tendenzialmente non lo facciamo, ma visto che sei tu..."

Giunge la fumante tazzina piena fino all'orlo. Manca solo la fettina di limone sul bordo, che con l'idea della sciacquatura di piatti si sposa bene.



"Un bicchiere d'acqua!"

Arriva il secchiello, anch'esso riempito fino all'orlo con tanto di ghiaccio fluttuante sulla superficie.



Nonostante tutto però, la musica piace...ai pochi fortunati presenti alla serata.

Ottimo il contributo video.

Mentre i musici dilettano il pubblico portandolo sul sentiero della vita ad incontrar fantocci e assaporare ballate dal tono romantico, scorrono repentini: Peppino di Capri (olèeee), Gigi D'Alessio (olèeee), Gatto Panceri (olèeee), Anna Tatangelo (olèeeee), Paola e Chiara (e qui la standing ovation per il video porno che distrae gli artisti-alcuni si girano per osservare meglio-)...



Tutto si chiude con saluti, smontaggi e scarrellate per il centro commerciale.

...E poi venne la notte, cupa sulla città, mentre una voce mi sussurò all'orecchio (ore 1.00 am) ...
"CE LO MANGIAMO UN KEBBAB LUNGO UN AVAMBRACCIO????????????????"





3 commenti:

Calinto ha detto...

Il Kebbab non venne consumato...Mi attendeva un letto con materasso rumina-ossa.

Zazie ha detto...

E... il Nottambulo Pazzo!

Ho seriamente temuto per il tuo viso! Nonostante fossi persa in uno spec. (da leggersi "spech", alla cuneese, come "specchio") sulle Br (da leggersi "bi-erre")...

;0)

Calinto ha detto...

Il caro nottambulo, mi preparò un giaciglio ad altezza uomo.
Salvai la faccia, ma non la cervicale.