sabato 17 marzo 2007

-Le Vélo- (pRivaTe EmoTioNs)


Gli accadimenti della vita giungono spesso inaspettati, tanto da lasciare a bocca aperta.
Non sono solo situazioni eclatanti che scavano e sconvolgono l'esistenza; talora piccoli gesti e azioni banali consentono di spalancare gli occhi sulla bellezza delle cose.
La mite Torino in una serata di fine inverno.
La compagnia euforica di un caro amico.
Una bicicletta giallo mela.
-PENSA-
La grandezza della città con i suoi corsi e controviali;
la fragilità instabile di un velocipede.
Dopo le risate affiorate naturali dalla visione di un film demenziale, montiamo in sella.
La bici non ha una sbarra su cui sedersi.
Mi accomodo solo io al posto di competenza del conducente.
Lui pedala: lo reggo per i fianchi, quando si stanca si appoggia a me.
I miei piedi alzati a pochi centimetri da terra.
Ogni giro di catena, ogni spinta sui pedali diventa una minaccia al precario equilibrio che abbiamo creato.
Sfrecciamo rapidi per le strade; ci passano a fianco file di automobili.
L'aria che sferza il volto è la stessa che a meno di un metro da noi scorre liscia sulle fiancate del tram.
La gente dalle vetture ci osserva con fare interrogativo: li vedo!
Qualcuno ride -compiaciuto?- per lo sprezzo del pericolo. Eppure il rischio di cadere rende tutto più bello...
Ammiro le facciate dei vecchi palazzi, godo della fioca luce dei lampioni. Mi diverte l'idea di veder la città da un punto di vista completamente nuovo.
Percorro vie sconosciute.
Ogni tanto impreco (che dolor saltar sui tombini a velocità sostenuta!).
Provo una strana sensazione di libertà, splendida perchè casuale.
La notte ci avvolge ed attutisce i rumori:
é come perdersi nelle emozioni forti di un incontro che riempie il cuore di gioia.
Come quando si ama travolti dalla passione che ti svuota la testa, persa nei fumetti.
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Poggio la guancia sul cuscino, cala il sipario della realtà.
-sorrido-
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6 commenti:

Zazie ha detto...

Zazie alza il calice alla meraviglia!

Queste credo siano altre bambole di papavero...
Piccole grandi cose...
Un niente per noi diventa tutto!

Ammalliata!
Semplicemente.

Anonimo ha detto...

Bellissima..

Ogni giorno Calinto mi stupisce sempre di più...

Anonimo ha detto...

Come avrei voluto assistere alla scena...l'amico di cui parli ha una guida sportiveggiante anche in bici?

E poi...Calinto....anche in gioventù bestemmiavi quando ti portavo in giro sulla mia sfavillante bici da uomo...
il lupo perde il pelo ma non il vizio...

Anonimo ha detto...

Che parole..

mi piace sempre fare un giro sul tuo blog cara, la tua scrittura mi affascina e diverte..

Sono contento di averti conosciuta, anche se in questo modo platonico-virtuale-cybernico ma virtuoso..

Un augurio. Anzi più di uno.

Sback!

Zazie ha detto...

Calinto,
please, follow me!!!

E' tornata al pulsare la mia natura cosmopolita...

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Credo che, ora come ora, tu possa inserire anche me nella lista dei tuoi psicopatici da compagnia!

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Sul cirillico, nessun problema, ci possiamo organizzare!;o)

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Bacioni da Zazie e una buona notte!;o)

Calinto ha detto...

Oh caro J.U.D.E, grazie per il commento...hai visto, è stato facile, no?

Comunque sei sempre trooooooooppo gentile!



Zazie I'm proud of you, your knowledges are so fashinating!


!!!!Damn!!!! Che inglese infimo...