sabato 5 maggio 2007

adieu Citubimba Car


Questo vuole esser un saluto alla nostra compagna di avventure: Madamine et Signori di mezza provincia(e non) unitevi nel cordoglio per la cara Agilina del nostro cuore.
Hai scorrazzato per le strade d'Italia, portandoci per sentieri impervi dai nostri amici, amori, musici e quant'altro.
Hai faticato nelle salite, ripagata dai nostri complimenti e qualche carezza sul cruscotto.
Filavi veloce nelle discese, agile, come dice il tuo stesso nome.
Hai udito speteguless, condiviso gioie e dolori, sonni e scazzi, sollazzi e risate.
Seconda casa in luoghi e non luoghi.
Or distruttina, pianga il volante, si spengano con grazia i fendinebbia, si alzino al cielo i tergicristalli!!!!
L'animo citubimbo e i tuoi rombanti cavalli salgano al paradiso delle macchinine et riposino in pace!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Lode all'Agilina!



PS: Calinto, l'Agilina è un luogo, non un "non-luogo"....come al solito non hai capito una cippa...lol!
^_^

Anonimo ha detto...

C’era una volta, diciamo un giovedì sera, una donzella che con tanto di cuffie e microfoni si esercitava a cantare una canzone infantil-montana; contemporanemente un'altra gentil donzella si apprestava a raggiunger il centro cittadino a bordo di una sfavillante auto blu .
Nello stesso istante in cui la prima steccava sul "dire a me " (CHE VA SEPARATO, RICORDATE!) l'altra girava vorticosamente sulla strada, diventata improvvisamente pista di pattinaggio artistico.
Come nelle migliori favole arrivò un principe azzurro a soccorrere la prima anzi no, pardon, la seconda, mentre l'altra, incurante dell'accaduto, continuava a latrare in compagnia nei microfoni.
Il principe, però, non pago di aver salvato la seconda fanciulla si fece vivo con la prima, la cantante, diciamo così, e con una sorta di ricatto maligno - psicologico le strappò la promessa di un dialogo ravvicinato -AHI LEI! - alla festa del principato .