giovedì 11 ottobre 2007

come sempre, la solita scema


Colta da irrefrenabile smania di sapere sulle gesta dei grandi amanuensi (oH, dannati bestiari a me cari!!!), senza indugiare mi son buttata sul corso di miniature.
Inutile dire che il livello di comprensione della materia medievale, a me già naturalmente ostica, risulta piuttosto basso, per non dire disastrosamente disastroso considerate le lacune storico-artistiche da me acquisite in questo sfolgorante pluritriennio universitario.
Dopo la deprimente lezione mattutina, ove imponenti punti interrogativi sgorgavano dalla mia zucca vuota, mi sono seriamente domandata se continuare ad alzarmi alle 7 tutti i giovedì e vergognarmi della mia ignoranza o dormire bellamente dedicandomi all'infingarda tesi.
Seguendo la lezione del mio mito Paperino, ho scelto la seconda opzione.

1 commento:

Zazie ha detto...

"Baby, stop crying!"

Citano Foucault e la sua storia della follia; sostengono che la letteratura del '900 sia priva di senso etico; ti costringono a investigare sulle vicende amorose di Ivano e a concentrarti sulle miniature medievali o sulle varie "Madòne" del periodo...

Ma baby, stop crying!

C'è gente che parla soltanto.

Nujèjti sùma pi' avànti!:o)