mercoledì 2 gennaio 2008

Buoni propositi adieu

L'ultimo dell'anno, in TV, mandano in onda quella meraviglia di film dal titolo Il diario di Bridget Jones, tratto dall'omonimo best seller della Fielding.
Certo il suddetto libello non si può annoverare tra i classici della letteratura mondiale e, forse, nemmeno nella categoria stessa di letteratura. Ma da sempre la narrativa popolare, un po' trash, con quel gusto volgarotto per i siparietti sexy e fondamentalmente autoironica risulta esser lo specchio dei tempi che corrono ed ognuno di noi, alla fine, ci si ritrova.
La figura della sfigatella, maldestra, insicura, picente ma non troppo, buonina e perfidotta mi piace assai in quanto genuina e contradditoria come ognuno di noi. Tante volte ho rivisto parte di me in quei ragionamenti cervellotici, subdoli forse; così come nelle crisi isteriche di pianto o di ilarità forzata, nel cinismo, nel buonismo o nella bontà vera, nell'animo da bambina-adulta che non sa che pesci pigliare.
Come Bridget tendo a prefissare tanti buoni propositi per l'anno nuovo e, come sempre, alla fine dello stesso mi mangio le mani poichè l'incostanza regna sovrana nella mia vita.
Oggi, 2 genè 2008, decido di non decidere.
Darmi dei paletti a priori, mia specialità da tempo, è una cosa che non funge.
Tutto quello che ho schifato nella vita l'ho fatto.
Ho avuto storie discutibili, pensieri perfidi, lavori squallidi, crisi di personalità; mi sono ubriacata poco e male, sono stata (ma lo sono ancora) gelosa e pedante, spesso rido per non piangere.
Le cose che volevo ottenere, invece, le ho raggiunte a spizzichi e mozzichi, brancolando nel buio il più delle volte.
E allora che le cose vadano come debbono andare.
E felicità per tutti!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

BONNE ANNE 2008 ALLA MAGA, ALLA SUA CRICCA...E AI SUOI BUONI PROPOSITI!

Anonimo ha detto...

Merci!!!