domenica 8 aprile 2007

OuT oF MeLOn


La sera porta consiglio. E il consiglio a volte è tacere.
Perchè c'è chi, al tuo posto, parla e straparla di imbarazzanti ambiguità attraverso idiomi più o meno maccheronici, mentre uomini e donne dall'apparenza seria osservano basiti il caos di gorgheggi isterici che li circonda.
Si rende partecipe il locale delle oscenità che escono a fiotti da una bocca poco abituata a restar chiusa.
Eppur si ride.
Forse per non piangere; forse per ricordarci che in fondo vorremmo essere così, senza pudore, a volte senza limiti.
Un fiume di espressioni più o meno logiche scorrono senza filtri dal cervello alla lingua che, muovendosi repentina, trasforma il concetto in suono, riversandolo sul pubblico.
-VORREI MA NON POSSO-
-POTREI MA NON VOGLIO-
Dilemmi posti per il quieto vivere? Pigrizia? Pignoleria? Paura?? Incapacità???
Eppur ti basta andar al di là del river per capire che il viver quieto è poi l'esser se stessi senza troppi scrupoli nel sembrare perfetti.
Bere da una bacinella.
Dormire a terra nelle amenità del bosco.
Parlare di fronte al fuoco.
Abituarsi all'oscurità e sviluppare i sensi come le bestie.
Fare nostro il territorio aperto scegliendo, ad istinto, dove creare i nostri spazi.
Ballare con amici, siano essi uomini o animali.
Dare sfogo ai pensieri (tutti) e renderli vivi sotto un cielo velato di stelle.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

"straparla di imbarazzanti ambiguità"




Non eran mica così ambigui quei discorsi lì...

Anonimo ha detto...

"Ballare con amici, siano essi uomini o animali.."

io ieri sera ho visto tanti animali "ominizzati" e tanti uomini animaleschi...

cmq sia...CUL'IN ARIA!

Anonimo ha detto...

Grande è la saggezza di queste parole

Dietro quella maschera bislacca si cela una donna tutto d'un pezzo

^_^

Anonimo ha detto...

MASCHERA BISLACCA???????


???????

O_o

calinto

Zazie ha detto...

Alle ore 6.35 Zazie poneva l'ultimo suo punto alla relazione.

Alle ore 7.15 la sua stampante vibrava e lavorare.

Alle ore 9, un treno l'attendeva trepidante in stazione.

Risultato del tutto: una tremarella che avrebbe fatto gola a qualunque ballerino degli anni a cavallo fra il Cinquanta e il Sessanta e una tachicardia con tanto di vista annebbiata da far preoccupare anche quelli di E.R.MEDICI IN PRIMA LINEA!
Uh... e per non dimenticare, un equilibrio alquanto precario che neppure la Banda del Clito e Quelli della Cul'in'aria potrebbe riuscire a riprodurlo!

E ora... Zazie in modalità standbye.

Buona notte!;o)

Anonimo ha detto...

Zazie, hai contVollato di aveV messo tutte le V nella Velazione? Sai...la stanchezza talvolta fa di questi sceVzi!


^_^

Anonimo ha detto...

ups pardon...

"scheVzi"...

Zazie ha detto...

Vevo, la stanchezza può fav bvutti schevzi...

;o)

Vovstva Zazie.