venerdì 21 settembre 2007

casa dolce casa

Ecco alle lettrici il mio rifugio nella capitale sabauda!

Cucina collaudata con caffè al catrame e sughi pronti stagionati alla muffa; padellame soggetto all'attacco microbico di paste liofilizzate collose. Ma con qualche ingrediente SANO, a volte cucino pure bene.



Come ultima arrivata mi tocca il mobilio di fortuna. Notevole lo scaffale sgualfo inclinato in avanti di 10° che rende la simmetria fotografica pericolosamente in bilico. Ho saggiamente deciso di NON caricarlo di libri, salvo non si gradisca un dizionario sulla capoccia.
Per riempire le spoglie pareti, qualche foto e cartoline d'arte, poco atte-nevvero???- a cancellar l'abisso di vuotezza che creano i soffitti alti 4 metri.

Breve panoramica sull'armadio dell'incubo. I miei scaffali ancora vuoti completeranno il quadro, dando avvio alla fedele riproduzione del caos originario.


L' idea del bagno allo sfacelo e del poster di Harry Potter sopra il cesso, senza contare il tentativo di riproduzione di biblioteca stercoraria rinascimentale, la lascio alla vostra sublime immaginazione.
Ossequi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

"Disse la vacca al mulo:
-Oggi ti puzza il c--o-
disse il mulo alla vacca:
-Ho appena fatto la cacca- (cit.)

Questa potrebbe essere un post da attaccare davanti alla vostra cloaca...!!!
Così potresti pensare a Fazzo proprio nei tuoi momenti migliori!!!

Anonimo ha detto...

senza parole....

Calì

Anonimo ha detto...

Nostra signora della redenzione, ma cosa dici mai???

Zazie ha detto...

'Scoltate la Sottoscritta,

un bel mezzo busto di Lenin nel corridoio et voilà!:D

Comunque a me l'armadio della nonna piace!:o)

Anonimo ha detto...

Io il bagno non l'ho visto però......
Michela