mercoledì 5 settembre 2007

vicino...lontano...

Ricomincia a spirare un vento freddo, chiaro sintomo dell'estate in declino.
Facendone un breve bilancio, direi che come al solito non mi sono sbattuta molto a fare cose pressapoco interessanti, quanto piuttosto mi sono dedicata all'ozio privo di forma meditativa o comunque intellettuale.
A forza di stare in letargo i neuroni faticano a riprender fiato.
La realtà dello svago estivo è troppo dilatata per prendere qualsiasi tipo di iniziativa stimolante.
E' come dire tanto c'è tempo...e alla fine non si combina mai nulla.
Poi ti svegli un mattino e ti accorgi che è già settembre.
Che tra poche settimane ricominciano le lezioni in quel fetido postaccio in centro Torino.
Che laggiù mi aspetta un letto in una grande casa a pochi passi dalla Mole.
Che, non paga di trasferte e studio, tornerò at home pronta per fugaci incontri e qualche ora di lavoro.
Che avere un'agenda e 24 ore quotidiane non basta.
E tutto è un correre dietro cose che mai forse ti serviranno e ti prendono un sacco di tempo...
Quel tempo che ho buttato via ancora una volta.
Certo che sono proprio fessa!

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Che stupida che sono! Devo ancora studiare 800 pagine e non ne ho voglia!La prossima volta inizio prima! Che bello Brandon!" (cit.)