martedì 9 settembre 2008

life is too short...

stamattina, mentre mi recavo baldanzosa al lavoro con la mia vintage bike, una tipa al volante ha asfaltato un signore proprio sotto i miei sensibilissimi occhi (Ebio sa).
BUM! colpo secco e signore esanime a terra, tipa sconvolta e deliqui vari. non potevo fermarmi, ma mi son presa un attimino caga pure io.
oggi alla cassa un tipo ha iniziato a rompere i cabbasisi perchè i prodotti non son prezzati bene e bisogna chiamare in box, e si rallenta la fila. mi ha minacciato dicendomi che non sarebbe più venuto a comprare lì (sai che mi frega caVo, mi pagano lo stesso).
di fronte a Cristi e Madonne che uscivano dalla bocca sdentata, avrei voluto dirgli di farsi furbo, che c'era gente che stava ben peggio, tipo il tizio che forse, se non gli è andata di culo, è pure morto (in un posto indegno, , vicino ai cassonetti del verde).
ovviamente non gli ho detto nulla di che a parte il fatto che non ne potevo niente.
mi chiedo quanto il dio consumismo ci stia fracassando le meningi, siamo tutti nervosi per delle minchiate senza senso e poi nella distrazione dei nostri pensieri fetidi prendiamo sotto le persone.
suvvia, mi duole dirlo, ma ci ha ragione Tricarico: ci vuole una vita un po' più tranquilla.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Tricarico ha sempre ragione...

puttana puttana puttana la maestra

Calinto ha detto...

lo sospettavo...

Zazie ha detto...

Sapevo che, un giorno, il Dio Consumismo sarebbe venuto a chiederci il conto...

Per certe cose, decisamente Patto di Varsavia!

E poi, diamine, piste ciclabili! Come in Germania. E un po' più di tranquillità, sì!

Passo e chiudo.

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good