stamattina, mentre mi recavo baldanzosa al lavoro con la mia vintage bike, una tipa al volante ha asfaltato un signore proprio sotto i miei sensibilissimi occhi (Ebio sa).
BUM! colpo secco e signore esanime a terra, tipa sconvolta e deliqui vari. non potevo fermarmi, ma mi son presa un attimino caga pure io.
oggi alla cassa un tipo ha iniziato a rompere i cabbasisi perchè i prodotti non son prezzati bene e bisogna chiamare in box, e si rallenta la fila. mi ha minacciato dicendomi che non sarebbe più venuto a comprare lì (sai che mi frega caVo, mi pagano lo stesso).
di fronte a Cristi e Madonne che uscivano dalla bocca sdentata, avrei voluto dirgli di farsi furbo, che c'era gente che stava ben peggio, tipo il tizio che forse, se non gli è andata di culo, è pure morto (in un posto indegno, lì, vicino ai cassonetti del verde).
ovviamente non gli ho detto nulla di che a parte il fatto che non ne potevo niente.
mi chiedo quanto il dio consumismo ci stia fracassando le meningi, siamo tutti nervosi per delle minchiate senza senso e poi nella distrazione dei nostri pensieri fetidi prendiamo sotto le persone.
suvvia, mi duole dirlo, ma ci ha ragione Tricarico: ci vuole una vita un po' più tranquilla.
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5 commenti:
Tricarico ha sempre ragione...
puttana puttana puttana la maestra
lo sospettavo...
Sapevo che, un giorno, il Dio Consumismo sarebbe venuto a chiederci il conto...
Per certe cose, decisamente Patto di Varsavia!
E poi, diamine, piste ciclabili! Come in Germania. E un po' più di tranquillità, sì!
Passo e chiudo.
quello che stavo cercando, grazie
leggere l'intero blog, pretty good
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