
E' risaputo che io non abbia mai avuto molta simpatia per i miei
cari consanguinei. Non c'è da stupirsi: il 90% di essi non ha mai sviluppato alcun tipo di interesse nei confronti delle vicende relative alla mia famiglia; con il tempo anche noi abbiamo smesso di prenderli in seria considerazione, se non in quelle gaudenti occasioni in cui regna l'ipocrisia di gruppo.
Nell'avvicendarsi di codesti lieti eventi, in genere di stampo cerimoniale che da qualche tempo evito, TUTTI, nel loro abito migliore, dialogano per ore etterne, infarcendo sublimi discorsi con luoghi comuni, finto interessamento e frasi fatte -standard- da utilizzare nelle emergenze "silenzio imbarazzato".
Vittime inermi di queste ultime i nipoti annoiati, unici consci dello scempio in atto.
Si parte con un "certo che sei cresciuta, neeeh???"
BRAVO ZIO! Cosa ti aspettavi???In fondo l'ultima volta che mi hai rivolto parola avevo sì e no 6 anni...
"Sei diventata proprio una signorina..."
A parte che signorineggio da oltre un decennio, i miei complimenti zia...Anche tu sei cambiata. Hai lo sguardo più allucinato del solito, ti sono caduti i denti, ma come in passato continui a smenarla a tutti parlando di mucche e nipoti.
Passato in rassegna l'argomento scuola (cori di OHHHHH...BRAVA, CHE BRAVA, TU Sì CHE SEI BRAVA!!! -falsi-) si arriva all'infelice domanda: "...ma te, ce l'hai il moroso???..."
La risposta negativa implica una risatina derisoria malcelata, con la solita usurata espressione: "ma una ragazza come te!!!!.....". E giù a consolarti (ma chi gli ha chiesto nulla???) dicendoti che il bravo ragazzo è dietro l'angolo.
La risposta positiva, d'altro canto, è forse peggio. Cominciano gli interrogatori volti a carpire improbabili possibilità di matrimonio con relativa data, nella speranza di essere invitati per mangiare a sbafo e dare avvio ad un'altra farsa.
Qui la migliore soluzione è cambiare argomento, con risatina ebete e sguardo perso nel vuoto.
Ma sia chiaro. Se mai mi dovessi sposare, miei cari illusi, scordatevi pure la lauta cenetta. Non intendo davvero rovinarmi la giornata con le vostre moine nauseanti e la vostra delirante presenza.